La Regola Benedettina: un modello manageriale per le aziende
Il management e la leadership costituiscono la base essenziale per una conduzione efficace non solo delle aziende ma di qualsiasi organizzazione. Risulta, tuttavia, non sempre facile coniugare i principi astratti con la prassi concreta che le aziende e le organizzazioni esprimono nel loro agire quotidiano. Il testo "I manager di Dio" opera invertendo il processo cognitivo: procede dallo studio dell'esperienza storica del monachesimo benedettino, esempio di eccellenza di management gestionale e di leadership dirigenziale nei secoli bui dell'Alto medioevo europeo, per ricavarne i principi teorici cui si ispirarono generazioni di Abati nel guidare le abbazie benedettine disseminate in tutta l'Europa. La Regola Benedettina, con i suoi 73 articoli esaminati a fondo nel libro, rappresenta un compendio di equilibrio manageriale e di saggezza dirigenziale consacrata da secoli di successi economici e politici. Una Regola, tuttavia, flessibile e capace di esaltare le capacità del singolo Abate, in un approccio imprenditoriale ante litteram che rende l'analisi e la lettura della Regola Benedettina non solo affascinante ma soprattutto utile anche per le imprese moderne. Prefazione di Francesco Sechi. Introduzione di Sandro Mocci.
Ha conseguito la laurea in filosofia e la laurea magistrale in Scienze della formazione continua, perfezionando i suoi studi nel campo della storia e della filosofia antica e medioevale. Ha operato ed opera nel mondo della Formazione Professionale attraverso una propria Agenzia Formativa.
A questo fine ha approfondito studi sul management e la leadership che ha trasferito in diversi libri specialistici, tra i più importanti “I manager di Dio”, sui principi di management e leadership della Regola Benedettina e delle Abbazie, la “Traduzione e commento della Regola benedettina”, “Manuale di Oratoria per il leader”, basato sul De Oratore di Cicerone come strumento per imparare a parlare in pubblico, e “Ipse dixit”, vademecum veloce per imparare il Public speaking con Cicerone.