Storie di niente e altri misteri

Contiene "Coralli"
Racconti brevissimi


Avverti subito un clima di buona lettura, di buona let-teratura mentre attraversi le pagine del libro di Maria Rosaria Verdicchio. Già il titolo è intrigante e suscita curiosità: “Storie di niente e altri misteri". Il lettore vuole capire come si possono costruire storie sul niente e quali percorsi arcani si nascondano. Aleggia dunque il richiamo della pagina fertile e spiazzante allo stesso tempo. Un’attrattiva che sa di sfida nuova, inattesa.
Anche il genere è piuttosto insolito e controcorrente da-vanti ai successi editoriali di testi e romanzi infiniti. Si sceglie il genere del racconto, una raccolta di racconti, tutti autonomi, di differenziata architettura e durata. Storie compiute con pienezza di significato e con un si-stema di personaggi e di ambientazioni strutturato. La narrazione è però fondata sulla essenzialità e la compli-cità attiva del lettore. In realtà, anche con qualche altra intenzione su cui torneremo e di cui, chi legge, intravede l’intento combinatorio, l’implicazione intelli-gente. Nella scrittura della nostra in ciò che è presente e rileviamo dalla pagina (poiché ogni scrittore/-trice esiste nella pagina non nelle intenzioni che ha nella sua testa) ritroviamo elementi che danno vigore, anima alla rappresentazione. Una sorta di energia che attraversa i fatti, provoca i personaggi e ne suscita i dialoghi e i pen-sieri, ne delinea e ne scioglie i nodi con una intensità non di azione, ma del senso, del significato che accom-pagnano l’azione, se così si può dire. Letteratura, nel senso classico.

 
Acquista il libro

Rosaria Verdicchio

E' nata a Latina. Ha vissuto e
lavora in Sardegna.
È insegnante di Lettere
e Storia. È autrice di due
romanzi, “Le stazioni del 
vento” e “La ruota degli
innocenti”, pubblicati con lo pseudonimo di Nicoletta
Vinciguerra.