Ho sognato di correre

“Ho sognato di correre” racchiude in sé alcuni valori importanti. Le protagoniste, forti seppur fragili, sono vere, leali, sono belle nel loro essere speciali e dolcissime. Serena, madre e nonna, ha bisogno del mare, del suono delle onde che sbattono sulla battigia, del profumo di salsedine. Un incontro fortuito, le darà ulteriore ragione per essere felice. Stefania, la settantenne che incrocia per caso in una struttura per anziani, le apre un mondo: tramite i suoi racconti, Serena può volare. Marigio’ è un’insegnante precaria. Sempre insicura, perennemente in ansia, tesa come una corda di violino. Teme il contatto con i bambini, non si sente mai pronta all’assegnazione di una classe. Tuttavia, fa un salto e si impegna, nonostante tutto. Serena e Marigio’ amano entrambe il mare, in entrambe l’amore vince su tutto, entrambe hanno il cuore grande quanto il cielo. È inevitabile che si incontrino, che si piacciano, che costruiscano un muro di amicizia e di comprensione. Un libro sulle donne, per le donne, sì, ma anche per gli uomini. Un libro che parla di fragilità e di forza, di ostacoli da saltare e di amori da salvare. Un libro che si occupa di tematiche importanti e che non nasconde la paura, quella che attanaglia il corpo e raffredda la mente. E c’è l’amore. L’amore che spesso non è senza macchia ma che è vivo e ben radicato.


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Margherita Musella

Nasce nell’isola di Ponza nel 1958, vive i suoi primi 14 anni nell’isola d’Elba e successivamente ad Arbatax fino a oggi.
Ha tre figlie e otto nipoti, fa la maestra supplente e dona serene giornate creative ai bambini che incontra sulla sua strada. Ha una vita eterogenea seguendo molteplici progetti, anche contemporaneamente. Ama mettersi in gioco e infatti, per gioco, ha creato nel 2000 la possibilità di fare ristorazione a casa sua e nel 2011 il caffè letterario che diventa sempre più un crescendo di forti emozioni, con ospiti, scrittori e poeti, da tutta Italia, sempre accompagnando tutto con un energico senso dell’accoglienza.
Ha iniziato a scrivere i suoi quattro libri nel 2016 (“Ci beviamo un caffè?”- Ci vuole poco anzi niente” - “Non dimenticare di essere felice” - “Scuola di cucina… io e le altre!”, tutti editi da Kimerik) e ora pubblica il suo ultimo libro, “Ho sognato di correre”, in concomitanza del suo sessantesimo anno.
Si augura di essere sempre in compagnia di questo suo fondamentale entusiasmo per intraprendere tanti altri splendidi progetti.