Nel Nome della Dea Madre

Prezzo: 15,00 €
Codice: 001

descrizione

Fra il 1.200 e il 1.100 a.C., al culmine dell'Età del Bronzo e nel pieno della civiltà nuragica, le tribù che popolavano la Sardegna entrano in conflitto circa la forma di potere da sempre in uso nei villaggi. Da una parte c'è chi intende perpetuare un potere orizzontale condiviso fra capi villaggio e famiglie aristocratiche e dall'altra nuovi gruppi di potere che intendono accentrare tutto il potere nelle mani di un solo uomo. Per piegare i villaggi ancorati a tradizioni antiche si ricorre ad ogni mezzo consentito dalla fantasia e dalla crudeltà umana. Amicizie, amori, fede religiosa, ricatti economici, alleanze strumentali... tutto concorre ad una feroce lotta per il potere mentre, oltre il Grande Azzurro, si muovono hittiti, egiziani, ciprioti, cretesi... All'ombra delle torri nuragiche, fra le botteghe dei fonditori e le tanche dei pastori, sulla scia delle navi che solcavano il Grande Azzurro e i riti ancestrali di un popolo di antica religiosità si insinua la trama per il Potere. Una vera e dura saga per il Potere all'ombra dei Templi della Dea Madre secondo riti implacabili e feroci comuni ad ogni epoca storica quando gli uomini combattono per la supremazia e il dominio.

Rocco Meloni

Ha conseguito la laurea
in filosofia e la laurea magistrale
in Scienze della formazione continua, perfezionando i suoi studi nel campo della storia e della filosofia antica e medioevale.
Ha operato ed opera nel mondo
della Formazione Professionale attraverso una propria Agenzia Formativa.
A questo fine ha approfondito
studi sul management e la leadership che ha trasferito in diversi libri specialistici, tra i più importanti “I manager di Dio”, sui principi di management e leadership della Regola Benedettina e delle Abbazie, la “Traduzione e commento della Regola benedettina”, “Manuale di Oratoria per il leader”, basato sul De Oratore di Cicerone come strumento per imparare a parlare in pubblico, e “Ipse dixit”, vademecum veloce per imparare il Public speaking con Cicerone.