Il Convento Cappuccino di Tortolì

Una ricerca storica che racconta in modo consapevole, competente ed affidabile la storia dei frati Cappuccini nella provincia dell’Ogliastra. Un volume di 120 pagine in cui emergono tutti gli eventi salienti dei 40 anni di apostolato dei religiosi nella città di Tortolì, dai primi albori della venuta agli ultimi giorni di permanenza, fino alla chiusura del convento, che mille strascichi e controverse teorie ha sollevato fino ai giorni nostri.

Una storia in cui entrano in scena elementi storici di notevole interesse, in quanto evidenziano lo scenario socio-culturale ed economico di una Tortolì mille settecentesca, in cui ai tanti poveri, per lo più contadini, mastri artigiani e allevatori, facevano da contraltare le poche famiglie nobili dell’epoca; una storia di fede e di fedeli che, in numero di circa mille anime, pur di foraggiare la fabbrica per l’edificazione del convento, raccolsero l’equivalente odierno di diverse centinaia di migliaia di euro, fra donazioni, lasciti e giornate di lavoro; in una terra dilaniata dalla fame e dal terribile flagello dell’anofele, ma che nonostante tutto riversava attenzione alla funzione religiosa, alla cura delle propria anima. 

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Angela Cannas

Nasce il 24/10/1958 a Villagrande Strisaili, un piccolo paese della Sardegna. 
Primogenita di tre figli, comincia il suo percorso scolastico nel paese natale dove trascorre tutta la sua infanzia. In seguito frequenta il liceo scientifico e decide di iscriversi alla facoltà di Economia e Commercio.
Nel 1977, all’età di 19 anni, sposa Salvatore Agus e da questa unione nascono quattro figli: Marianna, Irene, Alessandro e Chiara.
Nel 1987, il dolore per la morte del padre Luigi, a cui fortemente legata, la porta a porsi numerosi interrogativi sulla vita e sull’aldilà. Questo desiderio di risposte spinge Angela a rimettersi in gioco e, all’età di 30 anni, si iscrive alla facoltà di Teologia dell’Ateneo Romano della Santa Croce presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, scegliendo di sostenere come primo esame “Escatologia”. E’ da questo nuovo impegno che, al culmine dei propri studi, inizia e porta a termine una ricerca sul Convento dei Cappuccini di Tortolì, che nel 1995 diventerà la sua tesi con il titolo “Il Convento Cappuccino di Tortolì”, da cui prende il nome questo volume.
Nel settembre 2013 Angela scopre di avere un tumore già in stadio terminale; comincia le cure presso l’ospedale di Pontedera, in Toscana.
Muore a Tortolì, nella propria casa, il 4 dicembre del 2014, lasciando come eredità una testimonianza di vita cristiana.